Sutri sorge su un imponente rilievo di tufo che domina la via Cassia. Le sue origini sono molto antiche e presenta evidenti testimonianze del suo passato: un anfiteatro romano completamente scavato nel tufo, una necropoli etrusca formata da decine di tombe scavate nel tufo, mura etrusche incorporate da quelle medievali, un mitreo incorporato da una chiesa (della Madonna del Parto), un Duomo di origine romanica.
La storia di Sutri (anticamente Sutrium) è testimoniata dai numerosi ritrovamenti archeologici nella zona appartenenti a diverse epoche. Le sue origini sono molto antiche, probabilmente risalenti all'età del bronzo. La sua fondazione è, secondo la leggenda, da attribuirsi ad un antico popolo di navigatori orientali, i Pelasgi. Altre leggende parlano della fondazione da parte di Saturno, che appare a cavallo con tre spighe di grano in mano nello stemma ufficiale del comune.
Lungo il costone di tufo che
precede il paese, venendo da Roma, sulla via Cassia, si
estende Parco Archeologico: comprende la vasta
necropoli che si estende alle porte del paese, risalente
al VII-IV sec. a.C, e dell'area archeologica che si
estende tutta intorno. Più avanti si apre
l'ingresso all'anfiteatro romano, uno dei più importanti
monumenti d'Italia. Opera attribuita agli Etruschi per
il tipo di architettura, ma più probabilmente opera dei
Romani.
Il centro storico di Sutri conserva ancora la sua antica
atmosfera, con bei palazzi, chiese ed angoli suggestivi.
Villa Savorelli: splendida villa settecentesca
che si trova sul colle del Parco Archeologico a cui si
accede attraversando il "Bosco Sacro". Spesso ospita
importanti manifestazioni culturali.