La tortora, della famiglia dei Columbidi, è originario dell'Asia centrale. Non ci sono ancora noti i motivi per i quali dall'inizio del 1900 la tortora iniziò una migrazione verso occidente, occupando dapprima la Turchia, i Balcani e successivamente gran parte dell'Europa centrorientale. In Italia i primi individui di tortora furono osservati nel 1944 nelle regioni del nord-est (Friuli e Veneto), colonizzando in breve tempo tutte le regioni del settentrione. La tortora orientale dal collare è comune come stanziale e nidificante in alcune regioni settentrionali, più scarsamente in quelle centrali; addirittura sporadica se non accidentale in alcune zone delle regioni meridionali. E' di dimensioni medio piccole (lunghezza cm 27 ca.). Il colore della tortora spazia nelle tonalità del beige, molto più scuro, quasi bruno alle remiganti; molto più chiaro, quasi grigio cenere il petto. Sul collo della tortora spicca un semicollare nero preceduto da una stretta orlatura grigia e seguito da una zona color rosso vinoso che lo separa dal mantello. La parata nuziale della tortora si effettua in volo, la nidificazione avviene sugli alberi e nei cespugli, dalla fine di marzo a settembre. Il nido della tortora è senza forma, composto da rami secchi e fuscelli abilmente intrecciati, nel quale vengono deposte mediamente 2 uova bianche e lisce. L'incubazione si protrae per 14-15 giorni ed è effettuata da entrambi i sessi. I giovani nati lasciano il nido dopo 17-20 giorni. La tortora orientale dal collare può effettuare anche quattro covate all'anno. Di indole confidente, la tortora predilige la vicinanza degli insediamenti umani, frequenta cortili, giardini e parchi cittadini. Parzialmente gregaria, pastura al suolo e si abbevera negli abbeveratoi degli animali da cortile e nelle fontanelle dei giardini. Il volo della tortora è agile, accompagnato da improvvise scivolate e rapidi battiti d'ala. Il canto dei maschi è un richiamo monotono di tono basso. L'alimentazione della tortora è prevalentemente vegetale, a base di semi, foglie, bacche, occasionalmente qualche mollusco.

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