Praga è la capitale e la più grande città della Repubblica Ceca. Situata sul fiume Moldava (Vltava), conta approssimativamente 1,2 milioni di abitanti. Tra i numerosi soprannomi di Praga ricordiamo: "La città dorata", "La Parigi degli anni venti negli anni novanta", "La città delle cento torri", "La madre di tutte le città" e "Il cuore d'Europa".

Praga è una città di una bellezza straordinaria che può essere goduta ed esplorata per giorni, mesi od una vita intera. Ci sono moltissime vecchie case, molte delle quali con splendidi murali. Contiene una delle più variegate collezioni di architettura del mondo, dall'art nouveau al barocco, cubismo, gotico, neoclassico e ultramoderno. Tra le principali attrazioni turistiche troviamo Staré Město, alcuni luoghi legati a Franz Kafka, Malá Strana, Hradčany con la Cattedrale di San Vito, il Ponte Carlo (Karlův most), il Muro di Lennon, il vecchio cimitero ebraico e il quartiere di Nove Město con il suo municipio, Novoměstská radice, la bellissima piazza Carlo (sopra) dove sorge la chiesa di S. Maria di Tyn, il monumento a Ben Hus ed il vecchio Municipio con il famoso orologio astronomico.

Il fiume di Praga, la Mòldava (in ceco Vltava), è un fiume dell'Europa centrale, che scorre interamente nella Repubblica Ceca, di cui è il maggior corso d'acqua.

 

Praga è unica, come uniche sono le sue architetture contaminate da influenze diversissime. Troppo ricca per essere descritta in tutti i suoi monumenti, le sue musiche, le molte letterature che la riguardano. Cinque o sei città, almeno, la costituiscono ancora oggi. Ogni "Mesto" o quartiere, possiede un fascino ed un'identità tutta sua , ed ognuno di questi si riconosce in un proprio luogo simbolo. Di queste città nella città, due hanno origine da castelli e bordano dalle loro alture, su lati opposti, il paesaggio urbano praghese:

 

Malà Strana, il Piccolo Quartiere, stretto tra le pendici del Castello ed il corso lento e sinuoso della Moldava. Ricco di splendidi palazzi e chiese, mille guglie, torri e cupole settecentesche, come in un irreale presepe architettonico offre al visitatore sorprese di grande effetto, come in un continuo gioco di scatole cinesi

 

Staré Mesto è la Città Vecchia, dove carovane dall'oriente e dall'occidente si incrociavano già prima dell'anno mille. Qui è lo spirito del luogo, dove i cittadini praghesi amano ritrovare il proprio passato.

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A Nord Est, chiusa tra l'ansa del fiume e la Città Vecchia, è, altra città nella città, quella ebraica di Josefov dove Ebrei bizantini e occidentali si fusero gradualmente. Il Quartiere si percorre oggi tra le numerose sinagoghe (in buona misura ricostruite), il vecchio municipio e nuovi edifici di marca eclettica, jugendstil o in stile cubista, fino ad arrivare presto al vecchio cimitero ebraico, l'unico luogo di sepoltura concesso alla comunità per più di trecento anni.

Praga è città magica e di misteri.

una delle leggende più famose e più curiose che sono legate alla città, è quella del Golem,

 

Secondo la leggenda, chi viene a conoscenza di certe arti magiche può fabbricare un golem, un gigante di argilla forte e ubbidiente, che può essere usato come servo, impiegato per svolgere lavori pesanti e come difensore del popolo ebraico dai suoi persecutori. Può essere evocato pronunciando una combinazione di lettere alfabetiche.

Secondo la leggenda, nella soffitta della sinagoga Staronova nel quartiere ebraico di Praga. il rabbino Jehuda Löw ben Bezalel avrebbe nascosto il suo golem.

Per ultima Nové Mesto, la Città Nuova fondata nel XIV secolo da Carlo IV, avvolge come a ventaglio al di fuori della sua cinta muraria quella vecchia, di cui ne è però la naturale prosecuzione.

Interessante Piazza Venceslao dalla lunghezza insolita di 680 metri. Da sempre abitata da mercanti e artigiani, famosa per i suoi birrai, ancora oggi dopo le molteplici ricostruzioni, mantiene l'aspetto dinamico e originale.

 

Il Ponte Carlo é un ponte in pietra in stile gotico che collega la Cittá Vecchia a Malá Strana. Durante i primi secoli d'esistenza veniva infatti chiamato Ponte di Pietra (Kamenný most). La sua costruzione fu commissionata dal re di Boemia e Sacro Romano Imperatore Carlo IV ed ebbe inizio nel 1357. Incaricato della costruzione del ponte fu l'architetto Petr Parléř tra le cui opere si annoverano anche la Cattedrale di San Vito ed il Castello di Praga. Si dice che dei tuorli d'uovo furono aggiunti alla calcina per rafforzare la struttura del ponte.

Vi sono delle torri alle due estremità del ponte. È possibile salire sia sulla Staroměstská věž sul lato della Cittá Vecchia che la Malostranská věž sul lato di Malá Strana. Dalla sommitá si può godere di una vista del ponte dall'alto.

Nel XVII secolo si iniziò a collocare delle statue barocche su entrambe i lati del Ponte Carlo.

Ora molte di queste statue sono delle copie e quelle originali si possono vedere al Lapidarium . La statua piú nota é probabilmente quella di -San Giovanni Nepomuceno, un martire ceco

Certainly, travel is more than the seeing of sights; it is a change that goes on, deep and permanent, in the ideas of living.

(Miriam Beard)
 

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