Forse è proprio
il merlo quello che più spesso devo togliere dalle grinfie dei miei
gatti. Infatti i gatti non perdonano i giovani caduti a terra che non
sanno ancora volare.
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Uccello molto diffuso e ben
conosciuto, il maschio è completamente nero con il caratteristico becco
giallo; mentre la femmina è bruna con le parti inferiori più chiare.
Lungo circa 25 cm, apertura alare 30/40 cm e pesa 80/120 grammi. Il suo
canto è molto vario, gorgheggiante e melodioso, in particolare durante
il periodo riproduttivo.
Costruisce il nido, (compito riservato alla femmina), sui rami degli
alberi o tra i cespugli; depone 3/6 uova verdi-azzurre macchiate di
bruno che cova per un paio di settimane. I piccoli, dopo due settimane
dalla nascita, escono dal nido, anche se non sono ancora in grado di
volare, e si nascondono in terra tra i cespugli, dove la madre
costruisce un secondo nido, qui rimarranno per un paio di settimane.
Oltre ad insetti, larve, semi, è molto ghiotto di frutta.
La specie è caratterizzata da un marcato dimorfismo sessuale: il maschio
è lungo fino a 25 centimetri e presenta un piumaggio in genere
completamente nero o marrone scuro; il becco, le zampe e il contorno
degli occhi sono di un giallo acceso tendente all'arancione mentre la
femmina è di colore bruno scuro, con la gola più chiara, striata. Il
maschio immaturo è nero opaco con becco scuro. |